Non saprai mai quanto articolato e complesso possa rivelarsi l’acquisto di un passeggino fino a quando non diventi mamma. È importante prestare attenzione alle misure, alla struttura, alla forma, alla praticità e ad altri particolari ancora, fondamentali per la riuscita della spesa.
Nelle prossime righe ti aiuteremo a capire come scegliere un passeggino, guidandoti passo dopo passo sulle tipologie più comuni, sulle caratteristiche più importanti, sui brand più raccomandati.
Facciamo un po’ di chiarezza
Una volta ci si doveva preoccupare solo della carrozzina, oggi invece il mondo degli articoli per l’infanzia è diventata una vera jungla e scegliere è più difficile di quanto si pensi. Passeggini duo, trio, gemellari, navicella, amaca… e chi più ne ha, più ne metta. Qualsiasi madre alle prime armi si sentirebbe confusa di fronte a tutti questi paroloni.
Primo passo: facciamo chiarezza sui termini.
- Carrozzina: ideato per i primi mesi di vita del piccino, consente di trasportarlo comodamente, lasciandolo dormire in posizione supina;
- Passeggino: è un comodo seggiolino montato su quattro ruote, da spingere a mano, pensato per portare a passeggio i nostri piccoli. Si usa dai 4 mesi in su, ovvero quando il bambino è in grado di stare seduto da solo, fino ai 3 anni (non di più!);
- Amaca: è la seduta vera e propria in cui va adagiato il piccino;
- Ovetto: è la cosiddetta culla portatile, da poter agganciare sia alla struttura del passeggino, sia trasportabile come una borsa a mano. In linea generale viene omologato per neonati o fino ai 6 mesi di vita del bambino;
- Navicella (o navetta): differisce di poco dall’ovetto, se non per la grandezza. È infatti più spaziosa, oltre che trasportabile a mano;
Secondo passo
Facciamo adesso chiarezza sulle tipologie dei passeggini. Non ci soffermiamo sui modelli gemellari, ovvero quelli pensati per il trasporto di due gemellini, in quanto non è questa la giusta sede. Ci limitiamo piuttosto a puntualizzare in cosa consiste un passeggino duo e in cosa un passeggino trio:
- Il duo: è un combinato composto da un telaio, dove è possibile montare navetta e ovetto, o passeggino e ovetto;
- Il trio: come suggerisce la parola stessa, si compone invece di tre elementi. In altri termini, sul telaio si possono montare navetta, ovetto e passeggino. Genericamente, accompagna il piccino dalla nascita fino ai 3 anni;
- Il passeggino gemellare (o per gemelli): in linea o affiancato, si distingue dagli altri passeggini per la seduta doppia e sono perfetti per due gemelli, o per una coppia di figli. Si usano dai 4 mesi in su;
Gemellare, duo o trio: quale scegliere? Non esiste una risposta, in quanto non esiste una tipologia migliore in assoluto. Certamente, i passeggini trio sono una soluzione più sbrigativa ed economica, ma “economica” non sempre è sinonimo di qualità. E, tipologie a parte, ricorda di fare una scelta in base alle tue reali esigenze.
Come scegliere un passeggino:le caratteristiche
È chiaro quindi come la luce del sole che acquistare un passeggino non è una “passeggiata”. Forma, misure, strutture, design, peso… sono diversi infatti gli aspetti da tenere in considerazione, onde evirare acquisti fallimentari.
Ecco le caratteristiche che non devi trascurare:
- Praticità: rosso, azzurro, aspetto vintage… l’estetica può aspettare! Non te ne fai nulla di un passeggino trendy, se poi risulta essere poco pratico e funzionale. Ad esempio, accertati di comperarne uno che si possa chiudere con una sola mano, perché con l’altra dovrai magari tenere tuo figlio, la borsa, la spesa o altro ancora;
- Ingombro: in linea generale i passeggini vengono realizzati con materiali innovativi e resistenti, ma occhio alle misure. Assicurati almeno che entri nel bagagliaio della tua auto!
- Facilità di guida: i passeggini possono essere a 3 o a 4 ruote. I primi rappresentano quelli più moderni e sportivi, ma al contempo risultano anche essere più difficili da manovrare, specie se non si è alti. Acquista inoltre un modello che abbia un sistema di frenata efficiente e sicuro;
- Ambiente: non prendere decisioni, se prima non hai fatto mente locale di dove vivi, dei luoghi che sei solita frequentare o dove potresti ritrovarti. L’ideale sarebbe un passeggino robusto che ti renda agile ovunque tua sia (per strada, in campagna, al mare…);
- Peso: in media un passeggino pesa almeno 10 Kg, quindi rassegnati all’idea che dovrai un po’ faticare! Tuttavia, se la scelta è tra un modello di 13kg e uno di 12kg, non confonderti per quel chilo di differenza. Un passeggino si può definire realmente leggero al di sotto dei 7 kg;
- Seggiolino regolabile: è importante che sia imbottito ed ergonomico, studiato per consentire al piccino di mantenere la schiena dritta ed evitare cattive posture. Il nostro consiglio? Opta per seggiolini regolabili su tre livelli: seduto, leggermente inclinato, sdraiato;
- Opzione travel system: avere un seggiolino che si agganci facilmente al sedile dell’auto è una comodità in più;
L’importanza degli accessori
Se è vero che hai bisogno di un passeggino duo pratico, poco ingombrante, facile da usare e da guidare, è anche vero che questo da solo non basta. Ti sarà capitato nelle tue prime ricerche di leggere schede tecniche e prezzi comprensivi dei cosiddetti accessori? Non pensare siano di secondaria importanza, perché non è così. Soprattutto quando sei fuori casa, alcuni di questi possono rivelarsi davvero utili. Ecco qualche esempio:
- Il telo parapioggia: consiste in un telo trasparente da applicare sopra il duo che serve a proteggere il piccino in caso di pioggia;
- Il telo proteggi zanzare: l’ideale in estate, è un telo a retina che tiene lontane le zanzare dal bambino;
- La funzione fronte strada/ fronte mamma: la possibilità di poter montare ovetto e passeggino rivolti sia verso la mamma, che verso la strada, in modo da poter controllare meglio tuo figlio, soprattutto quando è molto piccolo;
Assicurati sempre che i materiali di costruzione siano anallergici, lavabili, e che non contengano vernici o sostanze tossiche.
Passeggini: qual è il migliore brand?
Anche in questo caso non è possibile dare una risposta precisa. In altre parole, non esiste un brand migliore in assoluto, ma esistono più brand leader nella produzione e nella vendita dei passeggini, qualunque sia la tipologia e le relative caratteristiche. Ecco alcuni dei nomi più raccomandati: Inglesina, Chicco, Peg-Perego, Cam, Brevi, Foppapedretti, Jane.
Esistono tuttavia marchi meno noti che negli ultimi anni stanno comunque conquistando il consenso di tante famigliole, facendosi soprattutto apprezzare nel rapporto qualità/prezzo. Un valido esempio è Hauck.
E a proposito di prezzo… naturalmente non ci siamo dimenticati della nota più dolente. Un buon passeggino può costare 70€, come può costarne 400€. Al di là del budget a disposizione, spetterà a te cercare il modello che più si addice alle tue esigenze. Non lasciarti sconfortare da queste cifre: un acquisto simile è importante sotto più punti di vista, anche quello economico.
Nella speranza di essere riusciti a chiarirti le idee in merito a tutto quello che c’è da sapere sui passeggini, ti auguriamo un buon acquisto.
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